mercoledì 18 novembre 2015

CERTE NOTTI

Certe notti se sei fortunato
Ti bussa alla porta chi è come te..
Certe notti da farsi un bicchiere
Fin quando fa male fin quando ce n’è.

Certe  notti bussano in 12.
I soliti dodici, come i discepoli, ma di un Dio minore tozzo e rubicondo, con la testa cinta da tralci di vite che s’affaccenda semisdraiato a piluccare dei chicchi di uva. Umili seguaci del Messia Mersault, quei Nerd del vino, si sono presentati ciascuno con bottiglia degna di menzione. Del resto l'invito recava il seguente messaggio: dress code della serata: stiamo bene. No piaghe tra i piedi e bottiglie buone. Astenersi da troiai.
Liturgia di queste notti è il sacrificio di un numero variabile di bottiglie, legate spesso da un fil rouge che si basa sul concetto dell'essere stucchi, ma parecchio stucchi.
Prima della cena la notizia shock dell'assenza del dodicesimo apostolo, che tradì per una scappatella in Langhe. Poi fu beccato nel comune di Sabbioneta che si faceva di Lambrusco Mantovano. Traditi per un piatto di  risotto alla pilota. Ma il dodicesimo non è solo il traditore, è pure l'apostolo della sfiga: in sua presenza accade spesso che un certo numero di bottiglie sacrificate siano defunte da tempo o terribilmente ammalate. Stavolta invece neanche un difetto. E' la giusta punizione per chi tradì.

E dopo il primo brindisi, che ha quasi il senso di "scusate se ho portato bollicine italiane, amici miei siete proprio dei pipponi del vino, dai perdonatemi è millesimato 1516, annata fresca con un settembre caldo e asciutto". Ehi sono buone le bollicine di Trento amico, chissenefrega se non vi sono inflessioni galliche. 
Solo un piccolo assaggio delle ruminazioni mentali dei 12, estimatori incondizionati d'un raro Petit Merlot, che solo alcuni miracolati bevvero. Io un l'avevo mai sentito dire, ma si sa io vivo nell'ignoranza.
-Non vi vergognate d'avere un Kurni in cantina. Non te la menare, se tu lo porti si beve
-aprire una bottiglia di bollicine può servire anche per prendere il battito cardiaco al polso. Mi serve un dottore
-io e lei seduti in macchina vicini e stretti, una situazione ad alta densità di impianto. Voglio uno astemio
- e non è mancato il grande classico: perchè noi dell'AIS ce l'abbiamo tannico. Grazie, ho già cambiato associazione

Certe notti scorrono tra fiumi di vino e confessioni e sono quelle notti che somigliano a un vizio che non voglio smettere mai..

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