domenica 27 settembre 2015

SENZA FILTRI E SENZA MEMORIA

Alle degustazioni vinicole in giro per Firenze ci si ritrova sempre tutti: amici, conoscenti, colleghi. Poi capita di incontrare anche quelle persone che sei sicuro di aver già visto da qualche parte, ma non ti ricordi né dove, né quando, né perché. Il che fa presumere che li hai conosciuti durante una degustazione di spiriti, più plausibile, verso la fine della stessa.
"ciao cara come stai?"
"ehi ciao bene e tu?" sorrido, sguardo interrogativo, mentre cerco di ricordare chi sia costui. Eppure l'ho già visto da qualche parte, ne sono certa, ma proprio non mi sovvengo di chi sia..
"Anche tu qui?" proseguo (evvai con la prima domanda intelligente)
"Tu che dici?" risponde secco
Incasso la prima figura di merda, e balbetto: "be in effetti.." E cerco disperatamente di incrociare lo sguardo della mia amica con gesti di soppiatto, affinché mi dia indizi sull'identità di questo presunto mio conoscente.  
Ma lei niente, parla e parla, di vino, di etichette, di profumi: ci sente la ciliegia piuttosto che la marasca, ma anche la fragolina di bosco, e poi ribes anzi no cassis
"Eh eh e poi? e che è una macedonia?" sbotto io con poca delicatezza, dilaniata dal dubbio atroce sulle generalità del mio interlocutore.. e lei invece si preoccupa del cassis
"Sabri che ti prende?" -mi guarda, poi si rivolge a Lui- "scusala ha il bicchiere vuoto, credo sia stizzita per quello.."
Ridono, per fortuna, e non sembrano affatto accorgersi dei dubbi che mi tormentano
"Ah l'ho letto eh?" mi rivela lui entusiasta
Eh? cosa? letto cosa? oddio forse parla del mio blog..ma no figurati quello non lo legge nessuno, e allora?
"Davvero lo hai letto?" fingo in maniera inverosimile
"Perchè tu cosa ci faresti con il tuo libro? Se non se lo fila nemmeno l'autrice, andiamo di nulla.."
Perfetto vai con la seconda figura di merda. Di sicuro penserà che sono un'ubriacona bruciata nelle barbe, che ride demente come Barbie versione collection Principessa di Lilliput.
Ma si, ora glielo chiedo chi è, tanto ormai la mia immagine è a pezzi, sbriciolata, una figura in più che vuoi che cambi. 
"senti signor C perchè non ci accompagni ad assaggiare il pinot nero?" la mia amica lo chiama per nome e cognome e lo afferra per un braccio tirandolo verso il tavolo dove espone Hoffstatter
"Signor C, ecco chi sei!". E mi sento sollevata, come quando ti viene in mente quella parola a cui pensi da ore. Ma il sollievo dura poco perchè quella esclamazione mi è uscita a voce alta, così a bocca aperta e cervello switch off.
"Caspita sei senza filtri!" esclama mr C "Mentre leggevo il tuo libro pensavo che avessi parecchia immaginazione, e invece sei proprio tal quale, no filter a amen"
sorrido anche se ho il sospetto che non si tratti di un gran complimento. 
poi aggiunge "visto che sei pure mancante di memoria, ti rammento che ci siamo conosciuti a una degustazione di vini, verso la fine"
Ecco tutto torna. A parte il fatto che di quella degustazione non mi sono ancora rammentata.

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